Tutti i brand fanno storytelling per mettersi in luce ma raccontare storie non basta più: oggi la sfida sta nel saperle vendere.
Tutti hanno una storia nel cassetto. Le persone come i brand. Perché, a un certo punto, decidono di raccontarla? Le prime si avventurano sul sentiero della narrazione spinte dal desiderio di farsi conoscere, suscitare empatia, divertire o provocare chi le ascolta. I secondi decidono d’incamminarsi lungo questo percorso per incontrare nuovi clienti, ravvivare l’interesse di chi li conosce, raggiungere i loro traguardi di vendita.
Dallo Storytelling allo Storyselling
Chi sceglie di raccontare ha un obiettivo e sa che per raggiungerlo può affidarsi al potere persuasivo delle storie. Ne è un esempio l’avvento del personal branding che ha acceso i riflettori sull’efficacia delle tecniche narrative per la promozione del sé. Ne è una conferma il fatto che i brand abbiano cominciato ad avvertire l’esigenza di intrattenere il pubblico, senza più limitarsi semplicemente a convincerlo.
Lo storytelling ha così valicato i confini della letteratura per addentrarsi in quelli del marketing. I brand continuano a inseguire vendite e conversioni, ma per riuscirci mirano a creare opinioni più che preferenze d’acquisto. Per questo antepongono la promozione delle loro storie a quella dei prodotti e s’interrogano su come dar vita a racconti capaci di incuriosire, emozionare e coinvolgere.
Brand are the new publisher
I brand diventano editori in grado di produrre e distribuire contenuti. Questa metamorfosi, lungi dall’essere una risposta, fa da apripista a una serie di nuove sfide. Come ci si racconta? Quali sono le storie che catturano di più l’attenzione? Esiste un modello operativo che consenta ai brand di rendere le proprie storie efficaci anche in termini di conversione all’acquisto? La risposta sta nella creatività, innanzitutto.
Creativity First
Per vincere la sfida con i media tradizionali e gli altri brand, occorre tirar fuori dalla manica format narrativi che siano originali, emotivamente stimolanti ed esteticamente accurati. Ma se questa è la ricetta del successo, quali sono gli ingredienti che servono per prepararla?
1. Un pubblico ben selezionato
I prodotti editoriali cominciano e finiscono con le persone che li consumano. Perciò, bisogna partire dalla definizione del proprio pubblico di riferimento. Ecco una traccia:
- Chi, al momento, sta acquistando i tuoi prodotti e i tuoi servizi?
- Ci sono altre persone che non lo stanno facendo ma potrebbero farlo?
- Perché non lo stanno facendo?
- Quali sono gli argomenti e i trend che colpiscono l’interesse di questi utenti?
- Quali benefit del tuo brand hanno una connessione con questi territori tematici?
- In che modo cambiare l’immagine e il tone of voice con cui il tuo brand si propone potrebbe agevolarti nella comunicazione di questi benefit a quel tipo di utenti?
2. Lo studio dei data
Collezionare una vastissima serie di informazioni relative alla fetta di pubblico che si vuole raggiungere è fondamentale per ideare format editoriali performanti, che siano in grado di catturare l’attenzione degli utenti perché perfettamente in linea con i loro interessi. In H-FARM abbiamo un team specializzato nell’utilizzo dei big data per l’analisi delle caratteristiche e degli interessi dei profili di clienti e prospect (se t’interessa, puoi approfondire l’argomento leggendo questo articolo).
3. Un concept creativo (o manifesto)
Spoiler: il concept creativo non è la big idea da far scendere in campo in occasione delle grandi campagne, ma il perno attorno a cui ruotano tutte le attività quotidiane.
La sua definizione è una premessa necessaria a orientare e determinare:
- la mappatura dei canali su cui distribuire il format
- il perimetro dei territori tematici che si vogliono esplorare
- il tone of voice dei contenuti
- le linee guida del trattamento visivo
- l’analisi della performance qualitativa dei contenuti
La ricetta di H-FARM Digital Marketing
Le storie sono come torte. Per prepararle, non basta avere tutti gli ingredienti indicati. Bisogna saperli amalgamare in modo corretto. Per questo in H-FARM mettiamo a disposizione dei nostri clienti dei team integrati, fondati sulla sinergia tra professionalità eterogenee. Siamo convinti che mescolando competenze analitiche, strategiche e creative si possa ottenere l’impasto che serve per creare narrazioni coinvolgenti e performanti.
… e vissero tutti felici e (branded) content.