Network graphs: visualizzare relazioni

Un passo indietro: che forma hanno i dati?

Tra le più disparate. Ed è il modo in cui si relazionano e si distribuiscono all’interno delle variabili di spazio e tempo che ci suggerisce come poterli visualizzare.

Ciò che caratterizza un lavoro di data visualization ben riuscito è il connubio tra rigore e creatività, equilibrio necessario al fine di rendere una visualizzazione allo stesso tempo chiara e memorabile. 

Il lavoro del progettista segue steps precisi: dalla lettura all’interpretazione del dataset fino alla sua esplorazione visiva. Questo processo deve però necessariamente attraversare un punto focale: la formulazione di una domanda di ricerca ben definita. 

A seguire il lavoro creativo, che incrocia tematiche centrali del design della comunicazione e dell’informazione e che al contempo si fa contaminare dalla metodologia analitica della data science.

A processo ultimato un check obbligatorio: la visualizzazione finale risponde chiaramente alla domanda di ricerca precedentemente formulata?

Connessioni e relazioni: il network come modello visivo

Sono numerosissime le modalità attraverso cui aggregare le informazioni da visualizzare: dipendono dal tipo di dato con cui dobbiamo lavorare e dall’obiettivo del nostro intervento progettuale. Tra tutte, i network sono a mio parere tra le tipologie di visualizzazione più sfaccettate ed interessanti.

Il loro obiettivo è quello di rendere visibili e distribuiti nello spazio legami tra elementi. Questi – chiamati nodi – sono collegati tra loro da linee il cui scopo è quello di indicarne la connessione. Un ulteriore grado di complessità è correlato alla possibilità di associare a nodi e linee attributi direzionali, dimensionali, e tematici. I collegamenti possono quindi diventare frecce (più o meno spesse) e i nodi potranno avere una dimensione proporzionale al loro valore ed un colore ad indicare il cluster tematico a cui appartengono.

Un esperimento: visualizzare H-FARM Digital Marketing

Qual è il modo più corretto per rappresentare una struttura aziendale? La risposta a questa domanda è senza ombra di dubbio dipende. Da cosa? Dalla struttura stessa, in primo luogo, e da quali sono gli aspetti caratterizzanti che vogliamo emergano immediatamente.

Nel momento in cui ci siamo approcciati al lavoro di visualizzazione della nostra organizzazione l’abbiamo fatto dando per scontato che un grafico a piramide o un diagramma gerarchico non potessero essere per noi modelli visivi rappresentativi. H-FARM Digital Marketing è piuttosto una rete di connessioni che si incrociano tra loro a delineare un panorama multidisciplinare di figure professionali che collaborano e cooperano. Nonostante la distanza che ha segnato questo ultimo periodo e nonostante la contaminazione possa portare con sé non poche difficoltà, crediamo che il creare e preservare legami sia il modo migliore per vivere una quotidianità lavorativa stimolante ed arricchente.

Ed eccoci qui: piccoli nodi a rappresentare ognuno di noi legati a nodi più grandi che raccontano le cerchie a cui apparteniamo. La visualizzazione – realizzata con Tableau – è esplorativa: all’hover possiamo leggere il dettaglio dell’informazione e al click possiamo isolare il nodo selezionato e le rispettive connessioni. 

Come vi abbiamo già raccontato, occuparci di data visualization per noi è estremamente importante; lo facciamo non solo nei progetti di digital marketing a cui lavoriamo quotidianamente, ma anche in ambito editoriale (com’è stato per la Dashboard Vaccini) o di ricerca e sviluppo di tool interni (come nel caso di Hint).

Sei interessato a comprendere come poter lavorare con noi a progetti di dataviz? Mettici alla prova!

Immagine copertina con mockup di Anthony boyd Graphics

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