Love is in the Ad: gli spot più romantici di sempre

Lo sentiamo ripetere da quando eravamo piccoli. E, alla fine, ce ne siamo quasi convinti. L’amore, quello vero, è fatto di piccoli gesti. Un incrocio di sguardi, una stretta di mani, il timbro di voce che cambia per farsi più dolce. Ma non solo. L’emozione di un sentimento speciale, a volte, passa da dettagli ancor più minuscoli. Per rintracciarli, bisogna cercare tra gli scatoloni del quotidiano. Sono istanti brevi, per nulla eclatanti che si mimetizzano con la normalità. Sono attimi, apparentemente insignificanti, che custodiscono emozioni rare e preziose.  

La pubblicità, ogni tanto, riesce a scovarli prima del cinema. Ed è così che succede: ci sono spot che sanno parlare d’amore – quello vero, quello dei piccoli gesti – anche meglio dei film. Lo fanno condensando in pochi minuti narrazioni che altrove si svilupperebbero in ore. Attingono episodi, aneddoti, situazioni dalla vita di tutti i giorni. Poi li collegano, li rileggono e li raccontano trasformando il prodotto sponsorizzato in un personaggio che si trasforma per interagire con la storia: si fa messaggero di dichiarazioni e promesse, è l’amico che consola dopo una delusione, il supporter che dà coraggio e speranza, il testimone che assiste alla nascita di un sentimento e ne segue l’intera evoluzione, oppure diventa lui stesso l’oggetto privilegiato di una fascinazione. 

Per questo motivo San Valentino, al di là del giudizio (più o meno sprezzante) che ognuno di noi può attribuire a questa ricorrenza, rappresenta per l’advertising un’occasione speciale: il momento ideale per osservare sotto la lente della creatività il ‘concept’ più inflazionato che esista, alla ricerca di rotte rimaste inesplorate per indagarlo con efficacia e originalità. 

Extra Gum Wrigley // “The story of Sarah and Juan”, 2016

La campagna pubblicitaria, creata dall’agenzia Energy BBDO di Chicago per promuovere le Extra Gum di Wrigley, condensa in 2 minuti di spot dieci anni d’amore.

Il primo sguardo tra Sarah e Juan, il loro primo incontro, il loro primo bacio, il ballo scolastico, la partenza di lei per motivi di lavoro: il fil rouge narrativo che lega tutti i momenti decisivi della relazione tra i due innamorati è il prodotto pubblicizzato.
Juan, infatti, conserva tutti gli incarti dei chewing gum che Sarah gli ha offerto nel corso degli anni, usandoli come tele su cui disegnare i momenti più belli del loro amore. Sulle note di “Can’t help falling in love“, interpretata da Haley Reinhart, scorrono le coinvolgenti scene del corto fino a un colpo di scena finale degno delle migliori commedie romantiche. 

Google // “Loretta”, 2020

Il Super Bowl, negli Stati Uniti, è il momento televisivo più seguito dell’anno. Per questo aziende e agenzie creative investono grandi idee e grandi budget per realizzare gli spot trasmessi nel corso della serata.
Nel 2020, una pubblicità ha emozionato più delle altre. Google non ha ingaggiato un personaggio famoso e non ha puntato sull’ironia (che è il tone of voice dominante tra gli spot creati per il Super bowl). Il colosso di Mountain View ha sfruttato l’occasione di visibilità per affrontare il tema della solitudine, raccontando l’impatto sociale e l’utilità della tecnologia per le persone anziane.
Nello spot assistiamo al dialogo tra un anziano vedovo e il suo assistente vocale. Un dialogo fatto di malinconia e romanticismo, nostalgia e speranza: un uomo affida il ricordo dei momenti preziosi vissuti insieme alla moglie Loretta all’interfaccia intuitiva di Google, che accuratamente glieli restituisce sotto forma di album fotografico digitale.

Google // “Parisian Love”, 2010

Sempre Google, Sempre il Super Bowl. Dieci anni prima però. Audace nella sua semplicità, letteralmente legato al brand ma sorprendente nel modo in cui lo presenta. Si può raccontare una storia d’amore attraverso le keyword inserite in un motore di ricerca? A giudicare da “Parisian Love” sembrerebbe proprio di sì. 

KFC // “Love is forever”, 2011

A quanto pare una storia d’amore può durare per sempre se la inizi dicendo alla tua anima gemella «Ho fame». Potrà sembrare una missione impossibile associare l’amore al pollo fritto. Ogilvy Johannesburg però è riuscito nell’impresa e ha fatto un ottimo lavoro nel raccontarci una storia d’amore, ricostruita al contrario, di cui le celebri alette sono le testimoni privilegiate.

Puma // “Hardchorus”, 2010

Una canzone d’amore è sempre una canzone d’amore, anche se cantata come fosse un coro da stadio. Nel 2010 Puma e l’agenzia Droga5 hanno creato un campagna di San Valentino ironizzando sull’identità dell’oggetto privilegiato del  sentimento romantico per eccellenza: è il proprio partner o la propria squadra del cuore? Lo spot coinvolge veri tifosi di calcio che interpretano le più classiche love song di tutto il mondo. Nella versione italiana, la scelta è ricaduta su “Ti amo” di Umberto Tozzi.

Trenord // MXP Lovers, 2019

In occasione della chiusura temporanea di Milano Linate, nell’estate del 2019 Trenord ha realizzato insieme a noi di H-FARM Digital Marketing una campagna di comunicazione per promuovere il potenziamento del servizio aeroportuale Malpensa Express. A ispirarci il progetto “MXP Lovers” è  stata la trama di relazioni emotive che ruota attorno al treno e alle stazioni: luoghi che incarnano il futuro, le speranze, gli incontri e le separazioni. Questi sentimenti si sono trasformati nella chiave creativa con cui abbiamo scelto di raccontare il rapporto tra il Malpensa Express e i suoi passeggeri: attraverso un dialogo romantico in cui il treno, quasi personificato, rassicura sulla sua capacità di “mantenere le promesse”.

Fonte Immagini: https://unsplash.com/

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