Portare gli utenti sul proprio sito è di per sé complesso e diventa quindi cruciale riuscire a tramutare queste visite in azioni reali: lasciare una lead, acquistare un prodotto/servizio o semplicemente visualizzare specifici contenuti. Per poter raggiungere questi risultati puntiamo sulla Conversion Rate Optimization (CRO), un metodo basato sullo studio degli utenti, delle loro preferenze e comportamenti, per incrementare la percentuale di coloro che portano a termine l’azione che vorremmo far compiere.
Durante la navigazione di un sito, spesso gli utenti incappano in qualche difficoltà che può abbattere il tasso di conversione. Per semplificare la fruizione e ottimizzare le performance del sito, ricorriamo all’analisi delle interazioni e dei pattern di navigazione che ci aiutano a identificare possibili dropout e migliorare l’esperienza dell’utente.
Come determinare quali elementi generano frizioni e quali valorizzano l’esperienza dell’utente che naviga il tuo sito? Con l’analisi euristica e comportamentale, che si traduce in due diverse azioni: CRO Audit e Heatmap e Session analysis.
Il primo è basato sulle best practice settoriali ed è mirato a fornire linee guida di ottimizzazione della user experience. Heatmap e Session Recording invece consistono nell’analisi di mappe di calore e registrazioni in real time delle sessioni per individuare concretamente gli aspetti bloccanti nell’esperienza AS-IS degli utenti.
Ci sono aspetti che i numeri, da soli, non possono raccontare: emozioni, critiche e opinioni possono essere comprese appieno solo se vi si affianca l’osservazione diretta degli utenti. Gli user test rappresentano uno strumento efficace per scoprire le ragioni profonde di ogni criticità e i desiderata in termini di user experience.
Osservare un panel di utenti rappresentativi della user base del sito consente di individuare frizioni che, altrimenti, sarebbe impossibile rilevare e che spesso si rivelano essenziali per l’ottimizzazione delle conversioni.
Fidarci della nostra esperienza e delle best practice spesso non è sufficiente ed è necessario anteporre i dati alle opinioni.
Solo analizzando la stretta relazione causa-effetto insita nei diversi elementi di ciascun template è possibile produrre una user experience ottimizzata per gli utenti e per il business, risparmiando tempo e denaro.
Il nostro credo incentiva la cultura del Test & Learn, finalizzata a creare un processo di ottimizzazione continuativa che faccia affidamento sul dato. L’utilizzo di A/B Test si inserisce in quest’ottica fornendo informazioni sugli elementi ad alto impatto e valore per gli utenti.